mercoledì 28 novembre 2012

Incontro del 7 dicembre


Come anticipato l’ultima volta in aula il prossimo incontro per i partecipanti al workshop è fissato per venerdì 7 dicembre. È prevista una lezione di Guido De Monticelli, direttore del Teatro Stabile della Sardegna, sui temi dell’allestimento contemporaneo, sul Peer Gynt e sul nostro lavoro di messa in scena del testo di Ibsen. L’incontro si svolgerà al Teatro Massimo, viale Trento 9 a Cagliari, con inizio alle ore 16. I partecipanti potranno visitare la sala e il palcoscenico del teatro e prendere un primo contatto con i luoghi in cui andrà in scena lo spettacolo.

















Guido De Monticelli ha debuttato come attore al Piccolo Teatro di Milano. Entra a far parte del Gruppo della Rocca dove rimane stabilmente per dieci anni dapprima come attore, per poi esordire nella regia (Josef K.,fu Prometeo, Il maestro e Margherita da Bulgakov, Anfitrione di Kleist, Il racconto d’inverno di Shakespeare).
Per le “Orestiadi di Gibellina”, ha messo in scena Il ratto di Proserpina di Rosso di San Secondo. Ha diretto Elettra di Sofocle per il “XX ciclo di spettacoli classici di Siracusa”. Ha firmato la regia di numerosi spettacoli tra cui La doppia incostanza di Marivaux, Tutto per bene di Pirandello per l’interpretazione di Glauco Mauri,Enrico V di Shakespeare. Per il Teatro Stabile di Genova ha diretto Nathan il saggio di Lessing e L’imbalsamatore di Renzo Rosso. Ha affrontato per tre volte il teatro di Harold Pinter con Il guardiano e, per il Teatro Stabile della SardegnaTerra di nessuno e Il ritorno a casa. Per la rassegna curata da Luca Ronconi “Teatri alla radio” ha diretto, per la Rai, L’amica delle mogli di Pirandello.
Tra gli altri spettacoli: Le anime morte dal romanzo di Nikolaj Gogol’ (Teatro Franco Parenti). Spettri di Ibsen con Rossella Falk (Teatro Eliseo). Risveglio di primavera di Wedekind, I ritorni, dalle opere di Euripide, Il deserto dei Tartari dal romanzo di Dino Buzzati (Teatro Filodrammatici). Mozart e Salieri e Il convitato di pietra di Puskin, con la partecipazione di strumentisti del Maggio Musicale Fiorentino. Per il Mittelfest cura, insieme a Giorgio Pressburger, la realizzazione di uno spettacolo itinerante ispirato e dedicato a Praga magica di Ripellino. Per il Teatro Stabile della Sardegna, del quale è direttore artistico, ha messo in scena, oltre i due testi pinteriani, Il canto dell’isola bambinaMondo di carta, dalle novelle pirandelliane e, ultimamente, Sangue dal cielo, dal romanzo di Marcello Fois.
Per la lirica realizza al Festival della Valle d’Itria a Martina Franca opere di Cherubini, Piccinni, Leo, Traetta, Giordano. Con Il fortunato inganno di Donizetti vince il Premio Abbiati 1998 per la miglior regia. È al Teatro dell’Opera Di Roma, in occasione del Giubileo del 2000, con Le jongleur de Notre Dame di Jules Massenet. E vi inaugura la stagione successiva con La rondine di Puccini. È poi al Rossini Opera Festival di Pesaro dove affronta Il Turco in Italia di Rossini. Realizza Il Barbiere di Siviglia di Paisiello al Teatro La Fenice di Venezia. Al São Carlos di Lisbona cura la regia della Cavalleria rusticana di Mascagni e di Navarraise di Massenet. Per il Teatro Verdi di Trieste mette in scena La Cenerentola di Rossini.
Ha svolto contemporaneamente attività d’insegnamento presso varie scuole (Accademia di Palmi, Scuola di Teatro di Bologna, Scuola Holden di Torino, Accademia dei Filodrammatici di Milano). È stato responsabile didattico del corso di specializzazione per attori promosso dalla Regione Sardegna nell’ambito del progetto Parnaso della Comunità Europea. Dal 1999 tiene l’insegnamento di Istituzioni di Regia presso l’Università Cattolica di Brescia.