L’allestimento
dell’Orlando furioso è stato per
Ronconi il primo grande successo: lo spettacolo si tenne negli anni della
contestazione, poco dopo il ’68, che interpretò e di cui fu specchio con il suo
approccio libero e partecipativo al testo di Ariosto. Il poeta Edoardo
Sanguineti, reduce dall’esperienza d’avanguardia nel gruppo ’63, riscrisse il
dramma che fu presentato al festival di Spoleto il 4 luglio del 1969. La fama
dello spettacolo fu tale che 6 anni dopo venne presentata una versione
televisiva che però rappresentò in parte un tradimento delle premesse della messinscena
originaria. In uno dei primi post abbiamo proposto il link alla versione
televisiva, qui di seguito indichiamo due testimonianze sullo spettacolo.
La prima è un’intervista
relativamente recente, del 2006, a Saguineti, tenuta in occasione della
presentazione di un libro interamente dedicato allo spettacolo del ’69. Il libro
si intitola Orlando Furioso di Ariosto-Sanguineti
per Luca Ronconi, l’autore è Claudio Longhi, regista e docente
universitario (a lungo aiuto regista di Ronconi).
La seconda testimonianza è un
articolo di critica sullo spettacolo, scritto anch’esso di recente, nel 2008,
da Ettore Zocaro, giornalista e critico teatrale per il portale Treccani.it.
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