venerdì 8 giugno 2012

Il teatro di Gordon Craig




















Come si diceva durante l’incontro di ieri pomeriggio esistono due personalità chiave che sono considerate i padri spirituali del teatro di regia moderno, sono Adolphe Appia e Edward Gordon Craig. Di Appia abbiamo scritto in un post precedente in coda al quale è stato messo il link alla traduzione italiana dei suoi testi in versione pdf. In attesa di introdurre con più calma - nel blog o in aula - la figura di Craig indichiamo di seguito un link per scaricare in versione word i suoi testi tradotti in italiano, raccolti nel libro del 1971 Il mio teatro, edito da Feltrinelli e curato da Ferruccio Marotti.


Come per i testi di Appia si tratta scritti di grande fascino, inaugurali di una rivoluzione nella concezione del teatro e della regia in senso moderno. Come si è visto dai nostri dialoghi con chi lavora al teatro, alle intuizioni dei due autori, scritte e pubblicate tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del XX secolo, si rifanno ancora i principali maestri del teatro contemporaneo: quelle parole sono ancora un riferimento intenso e radicato, capace di illuminare e spiegare la filosofia della messa in scena più attuale.

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